Martino: per l’Italia è uno smacco clamoroso l’esclusione dal Consiglio di sicurezza Onu

L'ex ministro degli esteri, Antonio Martino“E’ uno smacco di dimensioni clamorose, tanto più vergognoso in quanto frutto di comportamenti che erano evitabili”. Lo afferma Antonio Martino che commenta il mancato ingresso dell’Italia nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, e ricorda: “Nel 1994, quando l’Italia fu candidata ad essere membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, si reco’ a New York, dove incontro’ settanta delegazioni, e ottenemmo 167 voti su 170 paesi votanti. Oggi qualche fazioso esponente delle sinistre sostiene che l’Italia era internazionalmente isolata nel 1994. E ora? Mi pare - osserva Martino - che questo governo, che non ha mai avuto un politica estera ed ha sempre espresso almeno due politiche estere - il che equivale a non averne una - ha fatto fare all’Italia una pessima figura. Se il ministro degli esteri, anziché dedicarsi a visitare la Corea del Nord, avesse speso le sue energie a incontrare i capi delegazione, e se l’Italia avesse un minimo di credibilità internazionale, forse le cose sarebbero andate diversamente. E’ la sprovvedutezza degli inesperti che non solo fanno fare al nostro paese figuracce evitabili ma hanno pure l’impudenza che i loro avversari non hanno credibilità internazionale. La cartina di tornasole di questa schizofrenia é nella vicenda della doppia candidatura Bonino/Migone ”. (11 ottobre 2000)