In riferimento alla notizia diramata dall’AISE, il sette ottobre passato, “dell’inganno
che si sta preparando nell'America del Sud ai danni dell'elettorato italiano”,
la presidenza degli Azzurri nel Mondo del Brasile rende nota la seguente
precisazione.
Gli Azzurri nel Mondo hanno avuto una serie di incontri con iscritti e simpatizzanti a Rio de Janeiro, San Paolo e Brasilia, recependone le istanze su tematiche relative non solo al voto degli italiani all'estero, ma anche a questioni più urgenti come: salute, scuola, educazione, maggiore partecipazione italiana, voto locale, ong, truffe, ecc.. ecc.. Sono stati presenti a tutti gli incontri, oltre al garante per il Brasile, Sen. Enrico Pianetta, anche il suo Presidente Nazionale Andrea Ruggeri e tutti i maggiori esponenti degli Azzurri in Brasile. I convenuti hanno constatato che in tutti gli stati e le aree dove sono presenti le maggiori comunità italiane già esistono i coordinamenti degli azzurri che si presenteranno alle elezioni con la lista che Forza Italia, assieme o in separato con gli altri schieramenti che la Casa delle Libertà deciderà di presentare, con il nome ufficiale che sarà scelto a livello nazionale, visto che ancora non è stata decisa neanche la legge elettorale, nè la data esatta delle elezioni.
Per quanto concerne la falsa informazione “dell’inganno che si sta preparando nell'America del Sud ai danni dell'elettorato italiano, per il fatto che la destra rinuncerebbe ad un chiaro confronto politico e programmatico di fronte agli elettori e si presenterebbe sotto false spoglie con una lista che fa appello ad un generico raggruppamento di rappresentanti dell'associazionismo italiano”, fermo restando il fatto, che le liste della Casa delle Libertà rifiuteranno l’aiuto fornito dai partiti brasiliani legati al cosiddetto “mensalão”, il Presidente Andrea Ruggeri così risponde: "Sono sorpreso e stupito dal fatto che adesso la nostra presenza alle elezioni sia decisa dai nostri avversari politici, e ignoro dove abbiano pescato tale informazione. Se vi sono tali liste associazionistiche, sono foglie cadute dall’Ulivo. Il centro-destra non ha mai impiegato queste “tecniche elettorali” che sono invece un atteggiamento che sino ad oggi è stato largamente utilizzato e realizzato dalla sinistra, non solo in Italia, ma anche in Brasile, sia durante le elezioni dei Comites, che nella scelta dei rappresentanti al CGIE e infine con un plateale golpe, durante la scelta dei personaggi di spicco per il Comitato di Presidenza dello stesso CGIE." E continua " dicono che il popolo abbia la memoria corta, ma quello che sotto false liste di associazioni a San Paolo, la sinistra ha fatto al Comites è una vera fuga dal confronto, eleggendo in una lista pubblicizzata come lista delle associazioni italiane, la Presidente del Comites (PPI), la segretaria (Margherita) e il rappresentante CGIE appoggiato da tutta la sinistra e principalmente dai DS. Per questo, sono d’accordo con chi sostiene che il Parlamento Italiano non è un forum di associazioni, ma la più alta istanza democratica di rappresentanza, dove siedono gli eletti sulla base di chiare scelte politiche" e per questo, conclude "gli Azzurri si presenteranno con una lista che indicherà chiaramente la sua provenienza politica, sperando che la sinistra (a cui piace modificare in continuazione il nome del suo schieramento, vedi ulivo, quercia, uniti, associazioni italiane, unione ecc.ecc) faccia finalmente lo stesso e la smetta di mistificare questa operazione, che è un raggiro, già utilizzato dalla sinistra contro la comunità italiana sparsa per il mondo e contro il suo diritto di essere considerata alla pari dei cittadini che vivono in Italia. Vorrei anche ricordare che il voto agli italiani all'Estero è stato concesso in questa legislatura dal Governo della Casa delle Libertà, dal centro-destra. Questo è un fatto, tutto il resto sono chiacchere e promesse”.