Quando sono nato.

Lorenzo Matteoli

Si dice, e io ricordo perfettamente la vicenda, che poche ore dopo la mia nascita, mentre ero nella culla e momentaneamente incustodito, tre fate siano riuscite a entrare nella mia stanza. La prima fata ha spruzzato una polverina rossa sulla mia testa e ha detto: Bughibiu' bughibiu' bughibiu' con questa polverina ti faccio diventare intelligente, capirai un sacco di cose e sarai capace di vederne tutti gli aspetti e le implicazioni, molto di piu' di tutti gli altri. La seconda fata ha tirato fuori dalla sua borsa magica una fialetta di vetro con un liquido azzurro, ha rotto la fiala e con il liquido mi ha bagnato il naso e le orecchie. Poi guardando in alto ha pronunciato una formula che piu' o meno suonava: Pichipiu', pichipiu', pichipiu', con questo liquido ti faccio diventare simpatico e gradevole, la gente ti apprezzera' e piacerai molto alle donne. La terza fata aveva un barattolino con una pomata gialla: mi ha unto le mani e ha sussurato la sua formuletta: Tatapia', tatapia', tatapia'. Con questa pomata diventerai capace di fare molte cose: vedrai molte opportunita' e potrai sfruttarle meglio di molti altri. Io non ero molto cosciente ne' presente razionalmente avendo solo due o tre ore di vita ed essendo ancora un po’ emozionato dall’importante e drammatico evento del quale ero stato co-protagonista, ma avevo capito che era successa una cosa importante e mi sentii immediatamente intelligente, simpatico e pieno di iniziative. La prima cosa che feci fu di fare la pipi' nel letto e il calore della pisciatina mi diede una gradevole conferma che tutto era sotto controllo. La fuori… Dopo che le tre fate se ne furono andate entro' di nascosto nella stanza una quarta fata: non era bella come quelle di prima e aveva uno strano cipiglio per non dire un ghignaccio sghembo. La quarta fata mi sputo' sulla pancia e pronuncio' la sua formula magica: Fottipiu', fottipiu', fottipiu'. La guardavo incuriosito cercando di attanagliarla con la mia energia affascinante appena acquisita. Cretinetto, mi dice la fata, con me il tuo trucco di merda non riesce: puoi risparmiarti lo sforzo...ha...ha...ha! Ed eccoti la mia magia: Sarai intelligente e acuto, ma nessuno ti credera' le cose che vedrai tu, gli altri non le vedranno e invece di sembrare intelligenti e acute sembreranno solo banali stronzate. Sarai simpatico e gradevole solo ad alcuni, ma a molti altri sarai odioso e insopportabile. Sarai capace di fare molte cose, ma non ne finirai mai una, e quelle che farai avranno sempre dei difettucci o difettoni che te le renderanno odiose. Dopo avere dettato il suo malefico complemento alle precedenti magie la quarta fata se ne ando' aggiungendo: per tutta la vita cercherai di superare la mia maledizione cambiando continuamente luoghi, posti, spazi e pensieri. Ma non ci riuscirai e se ti fermerai sara' peggio ancora: il mio maleficio ti crollera' addosso in tutta la sua nefasta potenza. Se vuoi sopravvivere alla sciagura devi correre, correre, correre, correre. Ti voglio pero' dare una vaga speranza, per dimostrarti che non sono proprio malvagia. Ci sara' solo un modo di annullare il mio malefico complemento agli auguri di quelle dilettanti strullone che sono venute prima e questo sara' : mnbxdcvkuhsbvs ....zsbvj,hg><lbhcbhjchbjd... Eccomi quindi costretto a vivere questa vita di inseguimenti e di sfasature: simpatico ad alcuni odioso ad altri, intelligente e acuto, ma incomprensibile e banale, capace di iniziare molte cose e di finirne nessuna. Una vera sciagura...! Da anni sto cercando di capire cosa voglia dire esattamente: mnbxdcvkuhsbvs ....zsbvj,hg><lbhcbhjchbjd... ma non arrivo a capo di nulla. Se riesco a risolvere l'enigma forse potro' uscire dall'inghippo. Ho dei dubbi pero' perche' la fetentissima strega prima di andarsene disse ancora (molto oscuramente): ...e non ti fidare dei fottuti puntolini. Appena se ne fu andata ebbi la sensazione che un'altra cosa importante era successa: mi sentivo intelligente simpatico e pieno di iniziative, ma sentivo anche che qualcosa non funzionava del tutto bene. Provai a fare un altro po' di pipi, ma, incapace di controllare lo sforzo, feci anche una puzzolente cacatina. Erano incominciati i miei guai .... e cosi' e' andata avanti fino ad oggi: faccio un sacco di cose, non ne finisco mai una, hanno sempre qualche difettino puzzolente, qualcuno mi apprezza e molti mi ritengono un po' banale e stronzo e anche odiosetto. Io ci provo continuamente e intanto cerco di capire cosa voglia dire: mnbxdcvkuhsbvs....zsbvj,hg><lbhcbhjchbjd... e cosa cacchio hanno di sbagliato i fottuti puntolini