Roma - 14 marzo 2003
''I
nostri concittadini possono essere orgogliosi e rassicurati, perche' noi non
facciamo parole ma fatti''. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, nell'illustrare i risultati dell'ottava fase dell'operazione "Vie
Libere", per il controllo della criminalita' e contro lo sfruttamento
della prostituzione e l'immigrazione clandestina.
''Il nostro piano per la protezione dei cittadini, in ossequio ad una nuova filosofia della prevenzione dei reati, e' cosa concreta, che si sta manifestando in Italia con risultati indiscutibili. Mai le nostre forze dell'ordine avevano avuto direttive cosi' precise ad operare su quella che normalmente viene considerata microcriminalità, ma per ogni singolo cittadino e' grande e pericolosa criminalità''.
Berlusconi ha quindi voluto fare ''i complimenti piu' vivi al ministro dell'Interno, pregandolo di estenderlo a tutti i suoi collaboratori''.
L'ottava fase della dell'operazione Strade sicure, messa in atto nel periodo dal 20 febbraio al 14 marzo, si e' conclusa con 1552 arresti e 1294 espulsione di cittadini stranieri e il sequestro di quasi 200 kg di droghe. Le operazioni delle forze dell'ordine, ha riferito Berlusconi, si sono concentrate in 18 regioni e 30 province e hanno portato alla denuncia di 1110 persone al ritiro di 503 patenti per automobilisti trovati alla guida in stato di ebbrezza. Nell'ambito delle misure di sicurezza adottate dal governo, sono state arrestate 197 donne dedite alla prostituzione. ''Le operazioni di prevenzione messe in atto dal governo stanno dando i frutti auspicati''.