Marcinelle: Tremaglia critica copertura giornalistica RAI

(ANSA). FN - ROMA - 10 agosto 2001

RAI: Non vedo, non sento, non dico Il Ministro per gli Italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, in merito ai servizi televisivi della Rai sulla missione alla miniera di Marcinelle, in occasione del 45/mo anniversario della tragedia, ha espresso ''viva indignazione per come il servizio pubblico, nei suoi tre telegiornali, ha riportato la cronaca degli avvenimenti sui teleschermi italiani''. E' quanto si legge in un comunicato del capo ufficio stampa del ministro per gli Italiani nel mondo. Tremaglia, nel comunicato, chiama in causa il Presidente della Rai, Roberto Zaccaria, segnalandogli il comportamento del giornalista Piero Badaloni, presente durante lo svolgimento delle varie cerimonie e a lungo a colloquio con lo stesso Tremaglia, per la ''disinformazione che ha prodotto''. ''In particolare la Rai, che tanto risalto aveva dato alla negativa presa di posizione del sindaco socialista di Charleroi, ha ignorato completamente - prosegue il comunicato - l'accoglienza alla delegazione italiana da parte del Governo federale belga, ufficializzata dalla presenza dell'ambasciatore belga in Italia (''Le porgo il benvenuto a nome del Governo federale del Belgio''), dal Capo del protocollo reale e dal Ministro vallone Jean-Claude Van Cauwenberghe''. ''L'aver ignorato tutto cio' e' servito a nascondere l'ufficialita' nella quale si e' svolta la missione di Tremaglia'', aggiunge la nota. ''La Rai, inoltre, ha ignorato l'europeizzazione della tragedia voluta dal Ministro che aveva raccolto intorno a se', accanto alla miniera, i 14 ambasciatori italiani distaccati nelle capitali europee, iniziativa condivisa anche dal Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, il quale ha fatto avere a Tremaglia un caloroso messaggio di adesione''. Il ministro Tremaglia, nel comunicato sottolinea che ''qualche telegiornale ha persino dimenticato il caldo e commovente messaggio inviato dal Presidente della Repubblica e le partecipazioni dei Presidenti di Senato e Camera a dimostrazione che ieri, in quel cimitero, i martiri di Marcinelle sono stati ricordati da tutte le istituzioni italiane ed europee tramite un Ministro della Repubblica Italiana''. Un'ultima precisazione viene dalla nota: ''il Ministro Tremaglia ha proposto, e lo fara' ufficialmente presso le istituzioni, che l'otto agosto diventi 'La giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo', che e' qualcosa di piu' della 'giornata degli italiani all'estero' come definita dai disattenti giornalisti della Rai''. Il Ministro Tremaglia ritiene quindi ''responsabile della disinformazione il Presidente della Rai e i Direttori delle testate giornalistiche che non hanno voluto o saputo rendere al pubblico televisivo italiano, che paga anche il canone, il senso della prima missione ufficiale all'estero del Ministro per gli Italiani nel Mondo, lo spirito che ha animato un gesto di pieta' e ricordo e il consenso che questa iniziativa ha ottenuto a tutti i livelli istituzionali, sia europei, sia belgi, sia italiani''. ''La Rai, servizio pubblico, ha mancato ad un dovere ed e' un diritto di questo Ministro - conclude il comunicato - di ottenere che la verita' venga finalmente riconosciuta, pubblicamente''.