Diminuisce la disoccupazione in Italia. La rilevazione trimestrale dell'Istat fa emergere che il tasso di disoccupazione a gennaio 2003 scende al 9,1%, dal 9,2% di un anno prima.
Rispetto al trimestre precedente, il tasso aumenta dall'8,9% al 9,0% (dato destagionalizzato). Il numero degli occupati, sempre a gennaio, e' pari a 21.824.000 unita' con un ritmo di crescita su base annua pari allo 0,8% che vuol dire 180 mila posti di lavoro in più.
Il sottosegretario al Welfare, Maurizio Sacconi, ha commento così i dati diffusi dall'Istat. “Si conferma una buona tenuta dei livelli occupazionali nonostante la sfavorevole congiuntura economica internazionale e la conseguente bassa crescita interna. In particolare, è positiva la partecipazione al lavoro delle donne cui corrisponde una crescita, seppure ancora modesta, dei contratti a tempo parziale. I fenomeni di precarizzazione sono fortunatamente contenuti e dovranno essere assorbiti con la fine delle ambigue collaborazioni coordinate e continuative e con lo sviluppo del nuovo sistema di collocamento. Si conferma la necessita' di irrobustire la possibilita' di crescita dell'economia attraverso le riforme e - a parita' di sviluppo - di incremento dei posti di lavoro mediante i tanti effetti attesi dalla Legge Biagi''.