''Posso
garantire tutti gli sforzi miei e del mio governo a far si' che si rafforzino i
rapporti tra Unione Europea e Stati Uniti convinto che l'Occidente sia uno solo''.
Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di una
breve conferenza stampa a fianco del presidente degli Stati Uniti George Bush
nella Sala Ovale della Casa Bianca. In un clima di grandissima cordialita' e
familiarita', il premier ha ribadito di condividere pienamente ''gli stessi
valori del presidente americano. Apprezziamo - ha sottolineato Silvio
Berlusconi - che gli Stati Uniti si siano assunti il compito di difendere la
pace e la democrazia nel mondo e lo faccia con grandi sacrifici e grandi dolori''.
Silvio Berlusconi ha dichiarato di condividere ''completamente'' il programma dell'amministrazione americana anche per quanto riguarda i prossimi quattro anni: ''Sono assolutamente d'accordo sul modo di tenere le nostre relazioni, dirette e spontanee, piene di verita' che e' il vero segreto del successo del mio amico Bush, un uomo che dice sempre quello che pensa, che quando dice si' e' si' e quando dice no e' no''. Non sono mancati alcuni scambi di battute tra i due leader. Quando il premier ha sottolineato la necessita' di una riforma delle pensioni e, con un cenno ironico, si e' detto disponibile a continuare a lavorare ''nonostante l'eta''', Bush lo ha interrotto con un complimento: ''Ma tu sei un bambino''. ''Questo e' merito - ha replicato Berlusconi - delle conquiste della medicina''. Un altro momento scherzoso si e' avuto quando i due leader hanno affrontato il tema della commessa da parte del governo americano degli elicotteri italiani. Prima che il presidente americano esprimesse il suo parere, Berlusconi lo ha anticipato cosi': ''Posso garantirti che sono degli ottimi elicotteri, io ci volo da anni ed eccomi qui da te''. E poi: ''Sono italiani - ha proseguito Berlusconi - ma sono costruiti quasi esclusivamente in America''. Messaggio ricevuto. ''Rinviero' una decisione a primavera e ti garantisco che assumero' una scelta equa''.