ITALIAMIGA: Dottor Trizzino, quali sono i rapporti in termini di previdenza sociale tra l'Italia e il Brasile?
TRIZZINO: Sto affrontando questo tema con
interlocutori italiani in Brasile. I problemi sono obiettivamente parecchi, Tra
l'altro vorrei sentire dalla viva voce degli interessati che vivono qui, quali
sono le principali manchevolezze che loro avvertono sul piano operativo, perchè
cambiare le leggi non dipende da me. Noi vogliamo, come INPS, porre le basi per
una inversione radicale di tendenza che consenta a questi nostri connazionali
che aspettano, di non aspettare più o di aspettare tempi fisiologici per
l'ottenimento delle pensioni. ITALIAMIGA: uno dei problemi più grandi è anche
quello della trasformazione delle lire in dollari e dei dollari in reais e su
come e dove riscuoetre questi soldi. TRIZZINO: Indubbiamente questo è un
problema che nell'attuale congiuntura economica che vede il dollaro americano
fortemente rafforzarsi rispetto alla lira italiana e credo, anche, rispetto al
real brasiliano. Indubbiamente c'è questo problema di vedere attraverso quali
strade si possa minimizzare il disagio economico che si determina per i
pensionati. Questo è un problema che io mi porto in Italia al mio rientro,
poichè, senza dubio, la sua soluzione non dipende soltanto dall'INPS, ma da una
serie di contati che dovremo avere con le istituzioni interessate. ITALIAMIGA:
Possiamo dire che una delle cose positive di questa Settimana della Magna Grecia
sia stata questo primo contatto operativo tra una istituzione italiana che
riveste una importanza fondamentale come quello della previdenza sociale e gli
italiani che vivono qui in Brasile. Può inviare loro un messaggio di fiducia?
TRIZZINO: Fiducia e speranza non ci debbono mai abbandonare. Io so che la nostra
efficenza nel campo dell'applicazione delle convenzioni non è delle migliori.
Sono fermamente intenzionato a far si che le cose migliorino. Naturalmente
quando ci sono attese la colpa non è di un soggetto soltanto è di una macchina
che nel suo complesso gira male e questo girar male dipende certamente dall'INPS
italiano, ma probabilmente anche da cattivi accordi con le istituzioni
previdenziali del Brasile e anche, infine, da rapporti che vanno migliorati
anche con tra gli enti di patronato filiali brasiliane con gli enti di patronato
italiani.