Il sottosegretario Baccini incontra il Comites e la stampa italiana di Rio

di Edoardo Pacelli ( 26 settembre 2001)

Il sottosegretario Mario BacciniIl sottosegretario agli Esteri, Mario Baccini, accompagnato dall'ambasciatore d'Italia in Brasile, Vincenzo Petrone, ha incontrato nella sede del Consolato d'Italia a Rio de Janeiro i rappresentanti del Comites e quelli della stampa italiana di Rio. Hanno fatto gli onori di casa il Console Leonardo Bencini, alla fine del suo mandato, ed il suo successore, Francesco Mariano. Il Presidente del Comites di Rio ha illustrato le gravi carenze finanziarie dell'organo da lui presieduto, causate dal non voler riconoscere, da parte delle autorità italiane, la anomalia di un Paese come il Brasile, grande diciotto volte l'Italia, ma che possiede una struttura consolare minore di quelle presenti nelle varie nazioni europee, malgrado l'altissimo numero di emigranti e loro discendenti residenti in questo Paese. Il sottosegretario ha riconosciuto le suddette carenze, ma ha anche ricordato che per ristrutturare e potenziare i Comites nel mondo è necessario, dapprima, definire con esattezza quali sono i veri obiettivi che ne giustifichino l'esistenza, vale a dire che occorre stabilire innanzitutto le funzioni che i Comites devono svolgere ed allora si, studiare l'effettivo valore delle risorse che ne rendano possibile l'attività. Ha sottolineato con molto vigore la necessità che i vari contributi che escono dalle tasche degli italiani, vengano realmente spesi oculatamente e per le finalità per le quali sono stati stanziati, dato che, molto spesso, l'uso che si fa di questo danaro è, a dir poco, scorretto. Un consigliere ha sollecitato una maggiore L'Ambasciatore d'Italia a Brasilia, Vincenzo Petrone elargizione di fondi per l'assistenza ai connazionali bisognosi. A questo proposito l'ambasciatore Petrone ha risposto che i fondi già esistono e sono relativamente abbondanti, anche perchè, ha affermato, i criteri di povertà stabiliti da Roma, non corrispondono al vero stato di indigenza locale. Ha sollecitato da parte del nuovo governo italiano l'applicazione di criteri più elastici nelle valutazioni, lasciando uñ maggior potere decisionale alle competenze locali. Ha espresso altresì il parere che l'attuale governo si stia dimostrando molto attivo e sollecito per le problematiche legate agli italiani nel mondo, citando che in questo pur breve periodo il governo ha giá promulgato ben quattro provvedimenti per realizzare l'attesissimo diritto degli italiani residenti all'estero, di poter esercitare questo sacrosanto diritto nei luoghi di residenza. L'ultimo provvedimento, in ordine di tempo, quello di contrattare circa cinquantamila contrattisti per aggiornare le Anagrafi degli italiani all'estero. Dopo la riunione il Sottosegretario si è recato ad una colazione offerta dalla Camera di Commercio Italo Brasiliana.