Il fascismo dell'antifascismo - 2

Il ritorno dei trinariciuti

La redazione di ITALIAMIGA è venuta a conoscenza di un fatto gravissimo accaduto nello Stato di "Espirito Santo" in Brasile, Stato che fa parte della Circoscrizione Consolare di Rio de Janeiro e la cui popolazione è composta, circa per il 70%, da discendenti di italiani.
In questo Stato, nella città di Vitoria, la capitale, si sta preparando un importante evento culturale organizzato dalla UFES (Università Federale dello Espirito Santo), dal titolo "Italia di ieri e di oggi" che si dovrebbe svolgere dal 10 al 13 del prossimo mese di Settembre. In questo evento saranno inclusi alcuni seminari i cui relatori vengono indicati dalle varie associazioni italiane presenti sul territorio. Per uno di questi seminari, dal titolo "Come interpretare e vivere il concetto di cittadinanza italiana all'estero oggi", l'AIRES (Associazione degli Italiani Residenti nell'Espirito Santo) ha indicato come relatore Il dott. Patrizio Diego Errini, persona molto stimata ed integrata nella comunità italiana, piemontese, residente in Brasile dal 1997, sposato con una brasiliana e laureato in legge in Italia presso l'università di Pavia. Oltre alle sue normali attività, il dott. Errini è anche il Segretario della Federazione dell' Espirito Santo del CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo). Quando il rappresentante dell'AIRES, Ing. Alexandre Jacomelli, oriundo, che parla perfettamente l'italiano (fatto questo che esclude la possibilità di malintesi dovuti all'eventuale precaria conoscenza della lingua), ha consegnato ad uno degli organizzatori dell'evento, il prof. Paolo Spedicato (funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione, distaccato presso il Ministero degli Affari Esteri e da questo inviato come "lettore di lingua italiana" presso l'UFES), il nome del dott. Errini quale relatore scelto dall'AIRES, il prof. Spedicato gli ha detto, di fronte a varie persone presenti, che NON ERA OPPORTUNO CHE IL DOTT. ERRINI PARTECIPASSE AL SEMINARIO COME RELATORE, IN QUANTO ESPONENTE DI UNA ASSOCIAZIONE (CTIM) LEGATA ALLA DESTRA ITALIANA ED AL PARTITO DI ALLEANZA NAZIONALE. Allibito ed estremamente imbarazzato per questo rifiuto e soprattutto per la motivazione addotta, l'ing. Jacomelli è andato a riferire il tutto all'AIRES provocando lo sdegno generalizzato dei presenti. L'accaduto è gravissimo ed intollerabile. È auspicabile che vengano presi immediati provvedimenti, primo fra tutti quello di accettare immediatamente la partecipazione del dott. Errini al seminario, con scuse scritte indirizzate all'AIRES, al CTIM e al dott. Errini, richiamando, se possibile, in Italia questo signore e sollevandolo dall'attuale incarico. Questo fatto gravissimo è una chiara provocazione nei confronti delle nostre comunità, e sottolinea il fatto che chi continua a comandare nei Ministeri Italiani è la sinistra, che può permettersi, impunemente, assurde e antidemocratiche discriminazioni politiche di questo tipo.Quella sinistra che è sempre pronta a sbandierare, quando fa comodo, la bandiera della democrazia e del pluralismo dell'informazione. Il compagno Spedicato non è altro che un'altra dimostrazione del fascismo dell'antifascismo.

Obbedienza cieca, pronta, assoluta (5 / 5)
Pubblicazione: Candido n. 11, 13 Marzo 1953

- Contrordine compagni! La frase contenuta nel foglio d'ordini trasmesso al P.C.I dal Politburo:"Per esternare al popolo russo il nostro cordoglio, bisogna mandare subito due fessi a Mosca", contiene un errore di stampa e pertanto va letta:"...bisogna mandare due messi a Mosca".

Che uno dei trinariciuti abbia sbagliato continente?