Caro Bono, vorremmo esprimere a te e a Sgarbi la nostra solidarietà ed il
nostro disgusto per la gazzarra rossa di Parigi. Quel "rossi di vergogna"
andrebbe letto come "rossi di vergogna di essere rossi". Che questo
fattaccio sia accaduto alla Fiera del Libro italiano, finanziato dal Governo
Berlusconi per lanciare anche degli "intellettualoidi"
marxisti, pubblicati dalle Case editrici dello stesso Berlusconi, proprio il giorno dopo l'assassinio di Marco Biagi, la dice lunga sul
tipo di democrazia che questi individui propugnano. Quel gruppetto di scalmanati,
ben vestiti e ben nutriti, sono il frutto di quanto i vari Istituti di Cultura
nel mondo hanno seminato negli anni passati. Molti dei firmatari dei manifesti
dei girotondi sono stati beneficiati con viaggi e conferenze ben remunerate
presso i vari Istituti. Adesso hanno paura di perdere la facile pagnotta. Cosa
sarebbe successo in Francia se la stessa gazzarra fosse accaduta contro i
rappresentanti del Governo francese?
Per finire, parafrasando la frase di Moretti, invece della classica: "D'Alema d́ qualcosa di sinistra", la frase è stata interpretata dai terroristi «Fà qualcosa di sinistro». Amen.