All’apertura
dell’ultima giornata di lavori della II Assemblea Plenaria del CGIE che si è
svolta in questi giorni a Roma. è intervenuta, in rappresentanza del
Ministro degli Affari esteri, costretto purtroppo dagli eventi tragici avvenuti
a Londra ieri ad essere assente, il Sottosegretario agli esteri Margherita
Boniver, peraltro in partenza per una visita in Corea del Nord e in Corea del
Sud.
Un intervento breve in cui ha riproposto, sottolineando, l’importante ruolo che ha avuto, ha ed avrà il Cgie nella realtà degli italiani all’estero. Un organo “di importanza centrale sia sul piano della forma sia su quello della sostanza”, il cui ruolo non si è esaurito per l’avvenuta approvazione della legge, “voluta dal Ministro Tremaglia”, del voto agli italiani all’estero. “Anzi - ha affermato - essendo ancora numerose le difficoltà, difficoltà che non possono essere nascoste, il suo ruolo è fondamentale”.
Il Sottosegretario ha ricordato che all’ultimo referendum gli italiani all’estero hanno votato con una percentuale molto vicina a quella espressa dagli italiani in Italia e questo, in vista del terzo e più importante appuntamento elettorale quello delle politiche del 2006 si pone come un dato preciso.
“Le istituzioni - ha affermato la Boniver - hanno dimostrato una notevole efficienza organizzativa rispetto alla difficoltà date dalla difformità dei dati dell’anagrafe consolare con quelli dell’Aire. Una difficoltà - ha continuato - che il Mae sta cercando, facendo tutto il possibile, di risolvere”. E a supporto di questa dichiarazione, come se volesse giustificare il mancato allineamento delle due anagrafi, la Bonivar ha affermato che “la cronica carenza di personale nei Consolati, pur essendo stata in parte sostenuta dall’assunzione temporanea di contrattisti prima e digitatori ora non è bastata e non basta”.
L’intervento del Sottosegretario Boniver si è poi concluso con una frase patriottistica “l’Italia - ha detto - ha bisogno degli Italiani all’estero, veri ispiratori dei nostri stili di vita ai quattro angoli del Mondo”.