Giovani per la Libertà, in Brasile

di Edoardo Pacelli, Rio de Janeiro, 20 ottobre 2003

Ruggeri, D'Attis, Pacelli, GiannandreaIl vice coordinatore nazionale di "Giovani per la libertà", Mauro D'Attis, accompagnato dal coordinatore per la Puglia, Domenico Giannandrea, durante la loro breve visita a Rio de Janeiro, hanno incontrato i rappresentanti di Azzurri nel Mondo nel Brasile, Andrea Ruggeri e Edoardo Pacelli, responsabili, rispettivamente, per il territorio nazionale e per la circoscrizione consolare di Rio de Janeiro. Durante l'incontro sono stati dibattuti temi relativi alla colonia italiana del Brasile, dando un particolare risalto alla recuperazione dei giovani italiani o discendenti di italiani, che, per motivi vari - dalla perfettta integrazione nel tessuto sociale brasiliano alla mancanza di stimoli che li invoglino ad un riavvicinamento all'Italia - stanno dimostrando poco interesse nei confronti del nostro paese. Da un lato i corsi di italiano servono a riavvicinare i giovani alla nostra cultura, ma esiste una vera e propria ribellione generazionale, che va affrontata con le armi dei giovani. Poco si sa e si fa per illustrare agli italo-brasiliani la cultura e le bellezze paesaggistiche dell'Italia, le occasioni di lavoro, anche a part-time, per i giovani, gli scambi scolastici e universitari, e così via. I corsi professionalizzanti istituiti dal Ministero del lavoro, per esempio, devono essere riesaminati e cambiati perchè, come sono utilizzati adesso, servono principalmente a riempire le casse di alcune istituzioni italiane e solo le briciole ricadono, effettivamente, sugli enti che operano all'estero. Si è proceduto, quindi, ad istituire a Rio de Janeiro, una sede di "Giovani per la Libertà". È stata poi stilata una lista delle iniziative in corso e di quelle che dovranno essere intraprese nel futuro, per dare senso e continuità alla visita.

Mauro D'Attis, il Console Francesco Mariano e Domenico GiannandreaSuccessivamente, i due esponenti italiani hanno voluto rendere omaggio al Console Generale, Francesco Mariano, al quale hanno espresso la soddisfazione per il lavoro da questi svolto in favore della collettività italiana che vive nella circoscrizione consolare. Hanno voluto ascoltare, dal dottor Mariano, i suggerimenti su come procedere in avvenire per aiutare a concretizzare le iniziative che dovessero essere intraprese dai "Giovani per la Libertà" di Rio, operando dall'Italia, e mettendosi a disposizione del Console Generale. Si è accennato, anche, alla possibilità di utilizzare, come tramite tra l'Italia ed il Brasile, una onlus, costituita recentemente, dal nome suggestivo e significativo di "Giovani senza Frontiere".