Firmato protocollo tra la Provincia Regionale di Palermo ed il SEBRAE di Rio de Janeiro

Edoardo Pacelli, Rio de Janeiro - 14 aprile 2003

Il Console Mariano alla firma del protocolloSi trova a Rio de Janeiro una Missione Istituzionale della Provincia Regionale di Palermo, qui giunta con la principale finalità di firmare un protocollo di convenzione con il Sebrae, (Servizio Brasiliano di Appoggio alle micro e piccole Imprese), dello Stato di Rio de Janeiro. La delegazione, guidata dal Dr Maurizio Pirillo, Assessore al Bilancio e Finanze Programmazione e Informatizzazione, comprendeva, tra gli altri, il dottor Salvatore Currao, segretario Generale, il ragioniere Generale, dottor Antonio Caruso, il consigliere provinciale professor Salvatore Drago, oltre al coordinatore, consigliere Alamia. La missione, nata dalla collaborazione tra l'Assessorato alle Attività Produttive della Provincia Regionale di Palermo e varie associazioni di artigiani, come la CLAAI, la CNA e la Confartigianato, (i cui presidenti Procida, D'Amico e Piscitelli facevano parte della missione), ha come obbiettivo quello di trasferire know how, organizzare processi produttivi o distributivi, oltre che valorizzare i prodotti della provincia palermitana, per l'esportazione. Attraverso questa Missione, in Brasile, le organizzazioni di categoria della pLa firma del protocollo, a sinistra il signor Álvaro Albuquerque del Sebrae, a destra il dottor Pirilloiccola e media industria, congiuntamente alla società Novamedia srl, intendono avviare ed, in seguito, consolidare un rapporto con il Sebrae, facilitando e stimolando questo processo attaverso la realizzazione di incontri d'affari in Brasile. Il Sebrae ha come compito istituzionale quello di sviluppare programmi orientati alla formazione ed allo sviluppo delle micro e piccole imprese brasiliane. Già negli ultimi mesi il Sebrae aveva avviato i primi contatti con i rappresentanti istituzionali della Provincia Regionale di Palermo. Questi rapporti si devono oggi consolidare facendoli diventare stabili e duraturi. Analoghi protocolli sono stati firmati anche con la provincia di Firenze, con la Lombardia, l'Emilia Romagna e con la Regione del Lazio. Da parte brasiliana, egualmente come è stato ribadito dall'Assessore del Sebrae Álvaro Albuquerque jr, è fortemente sentita la necessità di rendere sempre più stretti e vitali i rapporti con l'Italia.

La consegna del CrestDopo aver avuto un incontro nella sede della Federazione degli industriali e avervi contattato numerosi imprenditori, la delegazione si è recata nella Sede del Consolato Generale d'Italia dove il Console Generale, dottor Francesco Mariano ed il responsabile dell'Ufficio Commerciale, dottor Livio Angeloni, hanno organizzato la cerimonia ufficiale. Dopo la firma, l'assessore dottor Pirillo ha voluto sottolineare l'importanza che questo protocollo riveste nei futuri rapporti di collaborazione e sviluppo tra la Sicilia ed il Brasile. Concetto ribadito anche dalla responsabile del Sebrae, Ana Regina dos Santos Cunha. Alla fine, il dottor Pirillo ha voluto ringraziare il Console Generale ed il suo collaboratorte, Angeloni, per l'appoggio ricevuto, attivo e concreto, donando loro un Crest in maiolica della Provincia. Quella di Palermo comprende ben 82 comuni,  nel blasone ne sono rappresntati qattro, i più grandi del passato, cioè Cefalù, Termini Imerese, Corleone e Palermo.

In una serata di gala, poi, è stato presentato il video "Palermo- Provincia turistica e di artigianato di qualità", calorosamente applaudito dal pubblico presente, che ha ricevuto, alla fine, un ricordo simbolico della serata costituito da alcuni dolci tipici della tradizione artigianale siciliana.

Anche con questa iniziativa, la Regione Sicilia e, in questo caso la Provincia regionale di Palermo, dimostrano quanto sia cresciuta la volontà imprenditoriale di quella terra. Sono finiti i tempi degli incontri fini a se stessi, con Presidenti regionali che nelle loro visite brasiliane hanno fatto uintravedere sviluppi di rapporti e collaborazioni che non si sono mai realizzati, il paese e la Sicilia vogliono cambiare pagina e, soprattutto stile.. I siciliani stanno raggiungendo traguardi sempre più importanti e stanno lasciando una impronta profonda, con la loro intraprendenza e fantasia, su un'area importante per lo sviluppo non solo della regione ma di tutta la nazione. L'Italia sarà un grande Paese quando anche le terre meridionali saranno state messe in grado di sfruttare appieno tutte le notevoli capacità intellettive, culturali e sociali che posseggono i loro cittadini. Le attuali amministrazioni locali hanno ben presente questo fatto. La rivoluzione siciliana non è stata solo politica, ma di contenuti, di modernizzazione e di qualità. Il Ponte sullo Stretto sarà uno degli strumenti che innescheranno una reazione a catena. D'altronde, lo avevano già dimostrato i romani: senza vie di comunicazione non si cresce e, peggio ancora, non si è nessuno.