Dopo
aver depositato una corona d'alloro ai piedi del monumento sul Gianicolo a
Giuseppe Garibaldi, di cui ricorrono i 120 anni dalla morte, il Presidente
della repubblixca, Carlo Azeglio Ciampi, ha indirizzato a tutti gli italiani il
seguente messaggio:
"Cari concittadini, un augurio sincero per il 2 giugno, anniversario della Repubblica, la nostra festa, la festa di tutti gli italiani, in patria e all'estero. È un festa in cui ci stringiamo tra noi, forti dei valori, degli ideali che ci uniscono. I giardini del Quirinale saranno aperti a tutti. Spero che in tante città d'Italia i palazzi pubblici, i municipi si aprano ai cittadini, perché questa è la festa di ogni città, di ogni paese, anche il più piccolo. Il 2 giugno 1946 il popolo italiano scelse la Repubblica, la democrazia, completando, con un gesto consapevole, le conquiste del Risorgimento. Pose fine a uno dei periodi più tormentati dell'Italia moderna. Oggi voi giovani potete guardare al futuro con chiarezza e serenità. Il cammino di libertà, che nel buio degli anni Trenta solo poche grandi menti avevano intuito, si è affermato nell'intera Europa, come principio motore della nostra storia. È per me di grande conforto avvertire in ogni angolo della nostra patria un consenso così vasto attorno al 2 giugno; avvertire un rinnovato orgoglio per l'idendità italiana, per il suo patrimonio di cultura e di civiltà. È un'idendità che portiamo con noi anche nella costruzione dell'Europa unita intesa come spazio più ampio di libertà e di progresso. Come ogni anno domani salirò al Vittoriano per rendere omaggio al Milite Ignoto. Da quel luogo dedicato all'unità della patria e alla libertà degli italiani, vi sentirò a me vicini".