Dieci brasiliani in Abruzzo

di Edoardo Pacelli, luglio 2004

Il gruppo di brasiliani in partenza per l'Abruzzo, prima dell'imbarco all'aeroporto di RioLa Regione Abruzzi e con lei il CIAPI di Chieti e di Rio, continuano la loro mirabile opera a favore della comunitā abruzzese e italiana di Rio de Janeiro, coadiuvati, in questa cittā, dall'AARJES, l'associazione che raccoglie gli abruzzesi dello stato di Rio e quelli dello Espirito Santo. Infatti, il giorno 26 giugno sono partiti dalla citta cariocā 10 giovani di origine abruzzese provenienti da Rio, San Paolo, Salvador con destinazione il CIAPI di Chieti, presso il quale stanno partecipando ad un corso di "Promozione del Prodotto Turistico Abruzzese", nell'ambito dei finanziamenti del POR (Piano operativo regionale) 2002. Il corso č realizzato dal CIAPI ed č finanziato dalla Regione Abruzzo. Terminerā il 24/07/2004. Al loro arrivo a Roma i giovani sono stati presi in consegna dai responsabili del CIAPI chietino, Donato di Cesare e Nicola Santospago, rispettivamente Amministratore e Vice direttore e accompagnati nel residence dove sono ospitati durante il corso, il Green Village di Miglianico (CH).

Il Green Village č situato su una collina e dista circa venti minuti dai campi da sci della Maiella e meno di quindici minuti dal mare. All’interno della struttura gli ospiti brasiliani hanno a disposizione il Centro Benessere con piscina, campo sportivo polivalente, palestra, lago, parco giochi per bambini e un anfiteatro dove vengono regolarmente organizzati spettacoli di intrattenimento e serate danzanti. E dato che anche lo stomaco vuole la sua parte, all’interno dello spazioso ristorante, posto al centro dell’edificio in una splendida posizione panoramica, i giovani ospiti potranno degustare i migliori piatti della cucina tipica abruzzese e vini doc.

I dieci fortunati studenti, sono stati selezionati dal responsabile CIAPI per l'America Latina, Paolo Cerritelli, che si č avvalso della preziosa collaborazione della signora Maria Teresa Lannia, presidente dell'AARJES e di Daniela Santos.