L'
Unione europea, guai a chi la tocca. L'Euro, non vi permettete di metterlo in
dubbio. Ciampi, non osate sfiorarlo. Va bene, abbiamo capito. Però lasciatemi
dire qualcosa su Prodi o è peccato mortale toccare pure l'euro-mortadella?
Allora, io faccio un ragionamento da italiano ed europeo di strada. E dico: ma
guarda un po' questo Prodi, viene a candidarsi spendendo come sua carta di
credito la sua esperienza alla guida del governo europeo, detto commissione.
Ora, non era mai accaduto che l'Unione europea fosse caduta così in basso nella
fiducia e nel gradimento dei cittadini come in questi anni. Bocciature di qua,
bocciature di là, critiche, ricorsi e sberleffi, referendum in ritirata per
evitare altri bagni di sangue. E allora io dico: ma quando da noi l'Italia va
male, quando la vita costa, con chi ce la prendiamo? Con Berlusconi, che è anzi
responsabile anche di ogni tsunami o incidente stradale accaduto negli ultimi
cinque anni. Perché invece se l'Europa non va, se l'Euro fa male, se insomma
l'Unione dispiace ai suoi stessi cittadini, il suo principale leader di questi
anni deve essere esonerato da ogni critica e da ogni contestazione? L'Europa che
non piace agli europei, in fondo, ha la faccia di Prodi. Voi dite: ma che
c'entra Prodi e io vi rispondo: bene, allora delle due l'una, o Prodi è stato
davvero il presidente di quest'Europa e allora ha oggettiva responsabilità di
governo e di malgoverno e dimala gestione dell'euro; oppure Prodi era lì
soltanto come figurante, come stuntman, come provolone in carrozza, e allora mi
chiedo cosa è servito Prodi alla guida della commissione europea......