Di chi la colpa?

Marcello Veneziani, da Libero dell'8 giugno

L' Unione europea, guai a chi la tocca. L'Euro, non vi permettete di metterlo in dubbio. Ciampi, non osate sfiorarlo. Va bene, abbiamo capito. Però lasciatemi dire qualcosa su Prodi o è peccato mortale toccare pure l'euro-mortadella? Allora, io faccio un ragionamento da italiano ed europeo di strada. E dico: ma guarda un po' questo Prodi, viene a candidarsi spendendo come sua carta di credito la sua esperienza alla guida del governo europeo, detto commissione. Ora, non era mai accaduto che l'Unione europea fosse caduta così in basso nella fiducia e nel gradimento dei cittadini come in questi anni. Bocciature di qua, bocciature di là, critiche, ricorsi e sberleffi, referendum in ritirata per evitare altri bagni di sangue. E allora io dico: ma quando da noi l'Italia va male, quando la vita costa, con chi ce la prendiamo? Con Berlusconi, che è anzi responsabile anche di ogni tsunami o incidente stradale accaduto negli ultimi cinque anni. Perché invece se l'Europa non va, se l'Euro fa male, se insomma l'Unione dispiace ai suoi stessi cittadini, il suo principale leader di questi anni deve essere esonerato da ogni critica e da ogni contestazione? L'Europa che non piace agli europei, in fondo, ha la faccia di Prodi. Voi dite: ma che c'entra Prodi e io vi rispondo: bene, allora delle due l'una, o Prodi è stato davvero il presidente di quest'Europa e allora ha oggettiva responsabilità di governo e di malgoverno e dimala gestione dell'euro; oppure Prodi era lì soltanto come figurante, come stuntman, come provolone in carrozza, e allora mi chiedo cosa è servito Prodi alla guida della commissione europea......