Anniversario

Stefania Craxi

Al direttore - La data di oggi va ricordata come un grande passo avanti per questo paese. Il 14 febbraio 1984 Bettino Craxi emanò il famoso “decreto San Valentino”, che diminuì drasticamente l’inflazione e rappresentò una svolta per l’economia del paese.
Oggi, la Giovane Italia, da me presieduta, e la Fondazione Free, di Sacconi, Cicchitto e Brunetta, ricordano quella scelta riformista insieme a un’altra opera riformista compiuta da un uomo libero, la Legge Biagi, al Convegno “14 febbraio 1984 – 14 febbraio 2006: dalla scala mobile alla legge Biagi, il lungo conflitto tra riformisti e massimalisti”, che si terrà a Roma (Palazzo Altemps) alle ore 15. Verrà inoltre presentato l’Ufficio di Presidenza del “Comitato per la difesa e l’attuazione della Legge Biagi”, presieduto da Giuliano Cazzola e al quale hanno già aderito personalità del mondo del lavoro, della cultura e dell’impresa. E’ un’azione civile in difesa di una legge che questa sinistra anti-riformista vuole cancellare, ma che ha fatto crescere l’occupazione in Italia, diminuire il precariato ed emergere sacche di lavoro nero.
Questo Convegno è anche un segno evidente di un’area che rivendica l’eredità del riformismo socialista di Craxi, e senza fare proclami sta lavorando insieme per dare al paese riforme concrete, trovare idee per il futuro con radici solide in quella storia, senza sventolare vecchi simboli che sono ormai storia. Il Decreto San Valentino, insieme a chi lo emanò, fu osteggiato e criminalizzato dalla sinistra anti-riformista e massimalista. Il levarsi di scudi contro la Legge Biagi, da parte delle stesse figure, conferma che si tratta di una riforma che va nella direzione giusta per l’Italia.