Ancora sul duello Berlusconi-Schulz

Lorenzo Matteoli da Perth - 10 luglio 2003

Io resto dell'idea che gli insulti e le risposte taglienti in sede politica vanno date con piu' "classe". La tirata del film sui campi di concentramento etc. etc. era troppo lunga e contorta e mancava di efficacia offensiva specifica e puntuale. Non era una "battuta" era una sbrodolatura. Meglio (molto meglio) i "turisti della democrazia", ma esteso a tutto il parlamento Europeo non stava tanto in piedi. E poi bisognerebbe conoscere il significato Italiano dell'uso riduttivo di "turista" (pellegrino). Le battute non si traducono facilmente. Sai che una regola del "dibattito", in ambiente inglese e USA, e' che il primo dei due "dibattenti" che da del "fascista" all'altro ha perso. La trovo una buona regola e micidalmente significativa. Berlusconi prima di arrivare al "kapo'" aveva un sacco di argomenti (cfr NYT) e se avesse semplicemente "ignorato" quello stupido di Schultz togliendosi la cuffia e chiedendo a Cox (un'altro bel fifone) il rispetto dell'ODG avrebbe fatto un "colpo" politico assolutamente ECCEZIONALE!!! Io credo che una grossa responsabilita' sia del suo staff: doveva essere avvertito e corazzato e visto che l'attacco era sicuro e scontato tanto valeva preparare prima una specifica regia di risposta. Invece il Berlusca e' andato a braccio sbrodolando la tiritera del campo di concentramento etc. etc. etc.