A gennaio busta paga piu' pesante

Roma - (16/1/2003)

Busta paga piu' pesante a gennaio per i lavoratori dipendenti. A fine mese i contribuenti potranno direttamente verificare che la riforma fiscale varata dal governo Berlusconi consentirà loro di godere di un' Irpef più leggera.

L'Agenzia delle Entrate ha diramato la nota ufficiale che spiega le modalita' di applicazione delle ''disposizioni in materia di riforma Irpef'' introdotte con la manovra di bilancio approvata a fine dicembre. In materia di busta paga, l'Agenzia delle Entrate ha definito le nuove deduzioni.

CONFRONTO 2002-2003

2002 / Reddito fino a 10.329 aliquota 18% 2003 / Reddito fino a 15.000 aliquota 23%

2002 / Reddito tra 10.330 e 15.493 aliquota 24% 2003 / Reddito da 15.000 a 29.000 aliquota 29%

2002 / Reddito tra 15.494 e 30.987 aliquota 32% 2003 / Reddito da 29.000 a 32.600 aliquota 31%

2002 / Reddito tra 30.988 e 69.721 aliquota 39% 2003 / Reddito da 32.600 a 70.000 aliquota 39%

2002 / Reddito oltre 69.722 aliquota 45% 2003 / Reddito oltre 70.000 aliquota 45%

ESEMPI - La deduzione base e' di 3.000 euro a cui vengono aggiunti 4.500 euro per i dipendenti, 4.000 euro per i pensionati e 1.500 per gli autonomi. Delle deduzioni da reddito, poi, potranno beneficiare sia i lavoratori dipendenti sia gli assimilati. La deduzione di 7.500 euro (3.000 euro +4.500 euro) spetta anche ai collaboratori, ai chi percepisce borse di studio, ai lavoratori socialmente utili e ai sacerdoti, nonche' ai soci delle cooperative.

ALIQUOTE – La deduzione spettante al contribuente va sottratta dal reddito complessivo per determinare il reddito imponibile sul quale applicare le aliquote d’imposta. I nuovi scaglioni Irpef introdotti con la Finanziaria 2003 sarnno i seguenti: aliquota del 23% fino a 15.000 euro, del 29% tra 15.000 e 29.000; 31% da 29.000 a 32.600; il 39% da 32.600 a 70.000 e il 45% sopra questo reddito.

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA - E' stata inoltre introdotta la clausola di salvaguardia, per evitare che le novita' dell' Irpef possano tradursi in un aggravio; cosi' e' possibile fare i conti in base al regime vigente nel 2002 e, nel caso sia piu' vantaggioso, applicarlo sul 2003. La circolare evita pero' rompicapi per i datori di lavoro, che non dovranno tenerne conto sia per le ritenute d' acconto sia per il conguaglio. La nota dell'Agenzia delle Entrate spiega che l’utilizzo di questa norma viene consentito ai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e quindi si applichera' con Unico 2004.