Turismo ecologico

di Edoardo Pacelli
Avete mai sentito un carro cantare? Se non lo avete mai udito, è tempo di fuggire dalla frenesia delle città e visitare il paradiso nella Mata Atlántica.

Il carro trainato dai buoi, artefice della conquista dell'interno brasilianoMalgrado che, negli ultimi decenni, l’Italia abbia cominciato ad importare regolarmente frutta tropicale, esiste un frutto tipicamente brasiliano pressocchè sconosciuto nella penisola. Trattasi della goiaba, una delizia soprattutto quando la si beve come succo, o quando la si degusta come marmellata (ricorda molto la cotognata).

Festival della Goiaba a VassourasUna ottima opzione per trascorerre la settimana lontani dalla frenesia della città, nella quiete della Mata Atlántica, tra cascate, animali silvestri e il canto das rodas dos carros de boi (letteralmente il canto delle ruote dei carri di buoi), è quella di recarsi nella regione meridionale dello Stato di Rio per visitare le fazendas della cosiddetta Era del Ciclo Caffè. In questo angolo di Paradiso ha avuto luogo il Primo Festival della Goiaba, la frutta che può essere gustata pura, sotto forma di succo, di marmellata, di cocktail o in altri svariatissimi modi. 

Un incontro particolarmente interessante lo si ha visitando la fazenda Ponte Alta, la cui proprietaria, Evelyn Pascoli, è nipote del nostro famoso poeta Giovanni Pascoli. Si deve soprattutto a lei — e a sua zia, oggi defunta — la iniziativa del percorso storico, la nascita della iniziativa della restaurazione delle antiche fazende e la realizzazione del Museo del Caffè.

Per informazioni e prenotazioni (21) 221-1714 e 262 7831. Visitate il sito: www.hotelfazendacascatinha.com.br.