di Edoardo Pacelli
Si
è tenuto a Rio de Janeiro dal 18 al 20 settembre, il Primo Simposio
Internazionale del Programma di Studi Italici, organizzato dalla professoressa
Flora Simonetti per conto della UERJ, l'Università dello Stato di Rio, Settore
di Italiano del Dipartimento di Lettere Neolatine. Titolo del Simposio:
DIÁLOGOS ITÁLICOS: SABERES E POÉTICAS. L'obiettivo è stato quello di riunire
a Rio grandi studiosi e specialisti della Cultura Brasiliana e di quella
Italiana, a cominciare dal professor Carmelo Distante dell'Università di San
Paolo. L'incontro è servito anche a presentare lavori di livello universitario
basati su studi della cultura italo-brasiliana, nella sua pluralità di
manifestazioni. Ma è stata anche l'occasione di rendere un doveroso tributo a
due grandi volti della cultura universale, vale a dire il filosofo Giordano
Bruno, di cui lo scorso anno si è celebrato il quarto centenario della morte,
oltre al compositore Giuseppe Verdi, del quale ricorr questo anno il centenario
della sua scomparsa. Per celebrare il primo, è stato invitato il professor
Nuccio Ordine dell'Università della Calabria, che ha parlato sul tema:
Tolleranza, Vita civile e Unità dei saperi in Giordano Bruno. L'omaggio a
Giuseppe Verdi è avvenuto eseguyendo un concerto di musiche verdiane da parte
dell'orchestra e coro Violini Magici, sotto la direzione del maestro Murillo
Loures. Altri temi trattati sono stati: Cinema tra letteratura e arte
figurativa, da parte del professor Sergio Micheli dell'Università di Siena e La
poesia contemporanea Brasile/Italia: Nuovi talenti. La presenza di un numeroso e
attento pubblico ha contribuito ha premiato la commissione organizzatrice. La
professoressa Simonetti può, pertanto, considerarsi pienamente soddisfatta con
il proprio lavoro e con quello della sua equipe.