Oggi
si è spenta una leggenda del cinema italiano. Anzi, si è spenta La stella.
Alberto Sordi ci ha lasciato e con Lui se ne è andato l'ultimo grande attore
del dopoguerra italiano.
Non è possibile non ricordare i suoi ruoli che così bene mettevano in luce l'Italia malata e pur sana che è uscita dal secondo conflitto mondiale. Non voglio citare singoli titoli, perchè sarebbe come voler sminuire l'Alberto che ricordiamo.
Sarebbe come voler ridurre a pochi spezzoni l'opera cinematografica e teatrale di colui che ha mostrato l'Italia e gli Italiani in tutte le loro sfaccettature, senza mai trascendere nella volgarità e sempre nel rispetto delle persone. La sua parodia non è mai stata offensiva, anzi, spesso ci ha indotto a riflettere ed a cercare in noi quello che sullo schermo ci ha indotto all'ilarità o anche solo al sorriso. Eh si, perchè anche in noi si ritrova il "Dentone" del telegiornale, o l'allenatore di calcio con atteggiamenti da "Duce", anche in noi c'è una traccia di vigliaccheria nei confronti della vita quotidiana o l'azzardo nel gioco quotidiano, che a volte ci fa restare in braghe di tela.
Spesso non dobbiamo neanche tanto scavare dentro di noi, basta mettersi davanti allo specchio, per sbirciarsi di sottecchi, in maniera tale che la nostra immagine non se ne accorga e non faccia in tempo a mascherare il piccolo "Sordi" che è in noi.
Alberto sordi ci ha insegnato anche questo. E per questo io dico di cuore, con una profonda tristezza, come se se ne fosse andato un vecchio amico: GRAZIE ALBERTO.
Interrogato su cosa pensasse della morte, nel '97 subito dopo la scomparsa di Marcello Mastroianni, Albertone così rispose: "Alla morte ci penso, come tutti, ma senza angoscia. So che me ne andro' un giorno pero' continuo a vivere con lo stesso entusiasmo di quando ero giovane. La vita e' un dono troppo grande per non godersela. E poi da cattolico, credo nell'immortalita' dell'anima..: Per me - aveva detto - non e' morto, gente cosi' non se ne va del tutto. Marcello, Vittorio, Federico...li sento sempre vicini, hanno lasciato testimonianze incancellabili del loro passato".