Edoardo Pacelli - Rio de Janeiro, aprile 2003
Dopo
il successo alla Casa
d'Italia, la mezzosoprano Carla Regina ha voluto esibirsi davanti a un
pubblico prettamente carioca, attratto al suo spettacolo, oltre che dalla sua
bravura, dall'amore per la musica italiana. Nel teatro denominato "Spazio
culturale Baden Powell", gentilmente messo a disposizione del Consolato dal
Municipio di Rio, il successo si č trasformato in trionfo, con applausi a scena
aperta, richieste di bis e quell'alone di entusiasmo che rende tutti felici e
commossi e che deriva da un sincero amore per la musica. Abbiamo assistito ad un
grande spettacolo, tanto grande che il Console Generale ha promesso che l'evento
si ripeterā il prossimo anno. L'artista ha confessato di essere entusiasta dell'accoglienza
riservatale e del calore del pubblico brasiliano a cui ha fatto delle sincere
dichiarazioni d'amore. Un grande contributo al successo dell'evento si
deve anche alla bravura della giovane pianista carioca, Katia Balloussier, che
ha brillantemente accompagnato la cantante italiana. Da ricordare l'esibizione,
durante l'intervallo, del Coro della Casa d'Italia di Nova Friburgo, che ha
proposto, dal Nabucco di Verdi, il famoso "Va pensiero" e una aria di
Heitor Vila-Lobos.
Il dottor Mariano ha vinto la sua scommessa: č riuscito ad organizzare uno spettacolo di classe e culturalmente elevato, sia per la scelta dell'artista da lui invitata, sia per il repertorio, classico, ma al tempo stesso alla portata di tutti i gusti musicali. A questa scelta ha contribuito anche il fatto che la giovane artista fa parte del grande popolo degli italiani che vivono all'estero. Per questo motivo ha scelto brani che parlano direttamente al cuore di chi vive lontano dalla propria terra. Dalla Puglia, dove č nata, Carla Regina ha girato il mondo per apprendere, dove sono sorti, i diversi stili musicali, per andare a vivere, infine, nella terra dei tulipani e dei mulini a vento. Carla Regina rappresenta tutti noi, che viviamo fuori dei confini del Bel Paese. Tra lei e Rio č nato un grande amore scaturito dal rispetto. Ora che la cantante partirā, Rio rimarrā un poco orfana e lei sarā pervasa da quell'emozione nostalgica che i brasiliani chiamano saudade.